L’iperacidità, ovvero l’acidità gastrica, è una condizione acuta o cronica caratterizzata da una produzione eccessiva di acido gastrico che può provocare un’irritazione o infiammazione alla mucosa dello stomaco, con conseguente comparsa di una fastidiosa sensazione di bruciore avvertibile a livello retro-sternale.
È un disturbo molto comune e che insorge in qualsiasi gruppo di età; gran parte della popolazione generale adulta soffre infatti di episodi di acidità gastrica almeno una volta al mese, con considerevoli implicazioni sulla qualità della vita.
L’iperacidità gastrica è causata da un malfunzionamento dell'apparato gastrointestinale che determina un’eccessiva produzione di acido da parte delle ghiandole gastriche, non contrastata dall’azione fisiologica del muco gastrico, che forma un vero e proprio gel protettivo di rivestimento sulla superficie apicale delle cellule dello stomaco.
Può essere dovuta a molteplici fattori di diversa natura, sia fisici che emozionali; in ogni caso si determina un’irritazione o un’infiammazione alla mucosa.
Le cause principali risiedono principalmente in:
Solitamente l’acidità di stomaco insorge come una fastidiosa sensazione di dolore e di bruciore avvertibile a livello della parte superiore dell’addome.
Possono verificarsi eruttazioni acide e vomito di materiale acido, nausea e quasi sempre bruciore.
In presenza di fattori in grado di ridurre l'efficacia dei meccanismi di difesa della mucosa, di aumentare l'acidità gastrica o di ostacolare i naturali processi di riparazione della mucosa, l’iperacidità gastrica determina un’erosione più o meno profonda del rivestimento interno dello stomaco. Questa situazione determina l’insorgenza di ulcera gastrica, la comparsa di dolore e bruciore localizzati nella regione alta e centrale dell’addome, senso di pressione, pesantezza o di vuoto allo stomaco.
Oltre ad evitare l’assunzione frettolosa di elevate quantità di cibo, è opportuno evitare di consumare alimenti in grado di irritare la mucosa gastrica tra cui agrumi, spezie, cibi confezionati, bibite gassate, alcool, caffè, cibi piccanti o ricchi di grassi. Tra gli alimenti da prediligere quando si soffre di acidità gastrica troviamo il riso, la pasta integrale, frutta non acida come le mele o le banane, le verdure bollite, la carne o il pesce magro (entrambi cotti al vapore o bolliti).
Tra i possibili rimedi riveste un ruolo di particolare importanza la capacità di evitare stati ansiosi e di intenso stress emotivo; è consigliata la pratica di una regolare attività fisica che scioglie le tensioni nervose e muscolari.
Se necessario, ricorrere a rimedi con un’azione tamponante in grado di ridurre l’acidità gastrica in eccesso e di riequilibrare il pH dello stomaco.
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