Cosa si intende per mucosa gastrica ed ulcera

Le pareti dello stomaco sono formate da più tuniche sovrapposte. Lo strato più interno che riveste internamente la cavità dell'organo, a stretto contatto con i prodotti della digestione, è costituito dalla mucosa gastrica.

L'epitelio di superficie della mucosa è costituito da cellule che secernono muco e bicarbonato, essenziali per proteggere la mucosa dall'insulto dei succhi digestivi acidi secreti dalle ghiandole gastriche. Fisiologicamente la tonaca mucosa gastrica è infatti ricoperta da uno strato mucoso di circa 0,2 mm che impedisce all'acido di ledere l'epitelio gastrico, la cui azione protettiva si espleta mantenendo a livello della mucosa un valore di pH più elevato rispetto a quello del contenuto gastrico.

Le mucoproteine molto viscose formano un vero e proprio gel di rivestimento che ricopre la superficie apicale delle cellule gastriche; di conseguenza, esso diviene praticamente impermeabile agli enzimi proteolitici. 

Il rapido ricambio delle cellule epiteliali dello stomaco, inoltre, garantisce l’immediata riparazione delle eventuali lesioni dovute all’azione litica da parte dei succhi gastrici (l'intero epitelio viene rinnovato nel giro di 36-48 ore).

È quindi estremamente importante preservare l’integrità strutturale e funzionale della mucosa gastrica, nell’ottica di disporre di adeguati meccanismi di difesa pronti a proteggere le nostre pareti dello stomaco. In presenza di fattori in grado di ridurre l'efficacia dei meccanismi di difesa della mucosa, di aumentare l'acidità gastrica o ostacolare i naturali processi di riparazione della mucosa, si determina infatti un’erosione più o meno profonda del rivestimento interno dello stomaco​​​​​​​, con conseguente insorgenza di

  • ulcera gastrica e comparsa di dolore e bruciore localizzati nella regione alta e centrale dell’addome
  • senso di pressione
  • pesantezza
  • vuoto allo stomaco​​​​​​​.
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L’ulcera è una lesione erosiva più o meno profonda del rivestimento interno dello stomaco​​​​​​​, dovuta all’azione perforante dei contenuti acidi gastrici, non adeguatamente contrastata da adeguati meccanismi di difesa.

L’eccessiva produzione di acidità, accompagnata da un malfunzionamento dei fisiologici processi di riparazione, determina un’erosione della mucosa e sottomucosa gastro-duodenale che causa dolore e bruciore addominale superiore, senso di pressione e pesantezza gastrica.

I sintomi

L’eccessiva produzione di acidità, accompagnata da un malfunzionamento dei fisiologici processi di riparazione, determina un’erosione della mucosa e sottomucosa gastro-duodenale che causa dolore e bruciore addominale superiore, senso di pressione e pesantezza gastrica.

Possono presentarsi anche eruttazione, vomito, scarso appetito e conseguente perdita di peso; si può verificare anche sanguinamento.

In presenza di questi sintomi è consigliato recarsi da un medico, soprattutto per evitare che la patologia persista nel tempo o si aggravi.

Da cosa è causata

Il reflusso gastro-duodenale, i periodi di intenso stress psico-fisico, l’uso di farmaci gastrolesivi, uno scorretto stile di vita (abuso di caffè o di alcool, fumo e alimentazione non equilibrata) costituiscono importanti fattori di rischio per l’insorgenza di ulcera gastrica.

Prevenzione e rimedi

Se di lieve entità, l’adozione di uno stile di vita corretto concorre in modo significativo a controllarne i sintomi e a facilitare i processi di guarigione della lesione.

In particolar modo, sono da prediligere sane abitudini alimentari che prevedano l’assunzione di alimenti leggeri e facilmente digeribili.

Ecco l’elenco di cosa mangiare:

  • cibi ricchi di antiossidanti e flavonoidi (mirtilli neri, sedano, mele, fagioli neri)
  • patate bianche
  • mele e banane
  • pesce cotto a vapore o bollito
  • carni magre (in particolare quelle bianche come pollo e tacchino)
  • formaggi magri
     

Sono invece da evitare i seguenti alimenti:

  • cibi fritti
  • cioccolata
  • alimenti grassi
  • cibi speziati o urticanti
  • alimenti ricchi di conservanti
     

È consigliato inoltre sospendere eventuali terapie a base di antinfiammatori non steroidei(FANS), astenersi dal consumo di alcool e tabacco e controllare quanto più possibile lo stress.

Il ricorso a rimedi terapeutici, farmacologici in grado di tamponare l’acidità gastrica sono invece da considerare a seconda della gravità e delle caratteristiche del singolo caso.

Ricordiamo che quanto riportato in questo articolo è di carattere puramente informativo e che non deve essere in alcun modo sovrapposto ad indicazioni mediche. Ricordiamo inoltre l’importanza di recarsi quanto prima da un medico in caso di ulcera, al fine di evitare che il problema persista o peggiori.

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